ACCETTAZIONE TACITA DI EREDITA'
CHE COS'E' E PERCHE DEVE ESSERE FATTA
Se devi vendere un immobile ricevuto per successione, e non hai mai accettato espressamente l'eredità, dovrai trascrivere l'accettazione tacita dell'eredità. Il chiamato all'eredità, secondo il nostro sistema legislativo, per definirsi erede ed ottenere i beni ereditari deve accettare l'eredità. L'accettazione può essere espressa o tacita.
ACCETTAZIONE ESPRESSA
L'accettazione espressa è una dichiarazione formale resa in un atto pubblico innanzi ad un pubblico ufficiale o tramite scrittura privata autenticata.
ACCETTAZIONE TACITA
L'accettazione si definisce tacita, invece, quando il chiamato all'eredità compie uno o più atti che presuppongano la sua volontà di accettare. Un esempio è la vendita di un bene ereditato. In questo caso, quando si stipula l'atto di compravendita il Notaio è tenuto alla trascrizione dell'accettazione tacita di eredità. Il motivo principale è la tutela dell'acquirente - e dell'eventuale istituto mutuante - dalla fattispecie dell'erede apparente. E' possibile, infatti, che il venditore sia erede solo apparentemente con il rischio per l'acquirente di dover restituire il bene al vero erede.
Un altro motivo che rende opportuna la trascrizione dell'accettazione tacita di eredità è il rispetto del principio di continuità delle trascrizioni. Le successive trascrizioni o iscrizioni a carico dell'acquirente, in assenza della trascrizione dell'accettazione tacita, non producono effetto. L'acquirente in questo caso non può far valere l'acquisto davanti ai terzi. Inoltre l'ipoteca iscritta sul bene a favore dell'istituto mutuante non si costituisce.
QUANTO COSTA
Per la trascrizione tacita dell'eredità sono dovuti i seguenti oneri fiscali:
Imposta ipotecaria: euro 200,00
Imposta di registro: euro 59,00
Tassa ipotecaria: euro 35,00
A queste spese, inoltre, vanno aggiunti gli oneri professionali del Notaio che possono variare da euro 100,00 a euro 300,00.
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